venerdì, gennaio 01, 2010

Atene, gennaio 1910

Innamorarsi>falling in love>l’angelo caduto, si cade quando non si conosce la strada, cadono i sogni per eccesso non di realtà ma per mancanza di realizzazione che li fa diventare illusioni, le illusioni sono l’abilità del prestigiatore: c’è sempre un altro prestigiatore pronto, ne troverai sempre in tutta la quantità che vuoi.
Al mondo ci sono gli illusionisti e quelli che assistono allo spettacolo, se qualcuno si esibisce qualcuno assiste come se qualcuno scrive qualcuno deve leggere. Cadono gli altri dentro di noi per raggiunto limite di delusioni elaborali ma per deludersi bisogna essersi illusi, cadono per il troppo sapere, cadono per non aver saputo quello che c’era da sapere, per non averlo sentito, per non averlo detto quello che era importante.
E' importante quello che devi sapere e di più non dimandare, così volsi là che si puote ciò che si vuole.
La sapienza>Atena>dea della saggezza delle arti. E' un arte sapere quello che c'è da sapere come preoccuparsi di ciò di vale la pena di preoccuparsi. Infelice è colui che di domanda chi è sopra chi è sotto, chi è prima chi è dopo tanto più che se una formica nera cammina sul pavimento di una stanza buia, Allah la vede.
C'è un metodo da applicare per sapere e sapendo giungere alla saggezza: sapere di non sapere.
Gnozi seauton è tutto quello che puoi fare. E' più di quanto ti riesca di fare in questa vita. Per il resto ti servono più vite, ma non so se ti conviene e se per caso sarebbe anche uno spreco affidarti tante vite. Non sprecare. Non desiderare la donna dìaltri. Ma succede di desiderare altro. Knock on heavens door.
Dai e ti sarà ato, bussa e ti sarà aperto. Non c'è altro. Non c'è soluzione. E non c'è garanzia. Cos' com'è, intendesi.
Batti,batti. Qualcuno deve aprire. In qualche modo deve entrare. Deve passare per lo stretto per aprirsi all'immenso. E' tutto così.
E' una lenta complicata tessitura di conoscenza e di ragionamenti, una strategia come in una guerra, una nobile guerra quella di innamorarsi per amare.
Ci si nnamorare quando ci si vuole innamorare, una maddelaine pucciata nel te. Quanti tacchi per le scale devo ancora ancora sentire per capire quando sarai tu.
Si combattono certi amori contro se stessi o contro chi vorresti amare, ad abbattere muri e silenzi, perché tutti vogliamo essere amati, tutti dovremmo. Non tanto di amore sensuale, non tanto di passione che è paura ed ossessione, ma di quell’amore che ci fa sognare qualcuno a questo mondo possa prendersi cura di noi quando saremo più deboli e persi. Di quell'amore che si è scelto rendendosi liberi, di quell'amore che è libertà Libertà dal bisogno. La verità vi renderà liberi.
Qualcuno che a questo mondo ci lasci amare e così ci consenta di ritornare nell’Uno e prima ancora a noi stessi, nel respiro del dio, che puoi chiamare come ti pare e trovare dove vuoi. Chiamalo in tutti i modi desideri ma sempre lo stesso ci diede non la vita ma l’anima. Anima mia buon anno.

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