domenica, marzo 25, 2007

Lui

Lui arrivò inaspettato. Un giorno di primavera, alla luce rosata del crepuscolo, dopo una giornata insolitamente calda, vestito di nulla dalla cintura in giù, aprì la porta, aveva addosso ancora solo una camicia bianca ed un gilè nero, dalla camicia aperta di qualche bottone di troppo per esporre un reggiseno di pizzo nero su un seno che non importa quanto sia stato bello, ma lo era, che comunque mi avrebbe messo i brividi. Mi chiamò, chè conosceva il mio nome, e distolsi gli occhi dal video, mi sorrise avendomi riconosciuto ed io allontanai di un pò la sedia dalla scrivania. Mi venne incontro e fra le falde della camicia vidi il pube biondo.
"Non ti ho sentita rientrare?" dissi prendendole le mani e attirandola a me. "Sono tornata da poco, mi stavo cambiando."
"Sì, vedo che ti manca poco per finire..." dissi, accarezzandole le gambe e lei a me i capelli mentre posavo le labbra sul suo pube e facevo scivolare la lingua fra le labbra, spinse in avanti in bacino. Questo era questo il movimento che, sordomute amanti, mi diceva sì: Era lo stesso di quando mi baciava prima di uscire per andare al lavoro, era quello di quando mi coglieva alla sprovvista mentre cucinavo e lo sentivo sul sedere spingermi verso il fornello, una risata, mi fai cadere, ma no! Non si può assaggiare, via, non è pronto. Era questo il gesto esterno del motto di un'onda dal piedi alla testa, era questo l'assenso, non solo l'aiuto, dopo una giusta attesa, la danza e la poesia.
Si abbassò fra le mie ginocchia, mi aprì l'accappatoio, fra la pelle e la spugna fece scivolare le mani per accarezzarmi, poi mi si sedette in grembo a dondolare senza alcunchè di infantile, ma con il ritmo preciso ed incalzante che è degli amanti. La bambina, la madre, la signora delle parole e dei concetti, l'amica del solo al buio, la compagna amorevole coi calzettoni di lana, solo a scadenza, erano morte insieme al nostro letto anni fa.
Poi si girò, cercò qualcosa nel casetto più in basso della mia scrivania, quello che non apro mai, e lui apparve. "Ah..da quanto tempo l'ho qua." "Da anni, non riordini spesso questo cassetto a quanto pare." rise. E c'era sul suo viso, nella luce rossa del tramonto che le arrossava come fosse. Come mai per altro c'era stata, non la malizia di chi vuole stupire, non la volgarità di chi vuole provare per curiosità, c'era la sensuale tensione di chi ha allertato i sensi, un velo di paura in fondo agli occhi. La strinsi di più a me e me lo sentii posare sul ventre, prendemmo a baciarci sorridendo, accarezzandoci i visi con le mani e i capelli. Lei si alzò per girare la posizione sul mio grembo dal quale svettava lui. E questa volta davvero mi stupii, ma me la posai sul seno come in questi anni, seduta alla mia scrivania, per caso in treno, un attimo soltanto in letti di cui mai nulla saputo, in cui è comunque entrata, immagine di un secondo per arrivare ad alzarsi da terra almeno seppure confondendo il suo nome e restare amareggiarta senza fiato sopra un corpo che non era il suo. Aspettai l'assenso che richiedeva stavolta più tempo, finchè arrivò non senza che un diverso lamento mi bloccasse per poi ripartire. Per le tue vene nel tuo sangue con il mio sangue, con le mie lacrime nei tuoi occhi, con gli occhi sulle dite, con le tue mani sui miei fianchi a stabilire la profondità, con le tue mani a tenerti sulla scrivania, con le mie mani a tenerti per la vita, con le tue ginocchia a stringere le ossa delle mie, con il tuo seno sui miei polsi, con il mio seno sulla tua schiena che fra le scapole si è imperlata di sudore. I nostri nomi gridati ad occhi chiusi. La abbraccio con con forza e con dolcezza, la avvolgo di noi e poso la sua nuca sulla mia spalla: finito, è uscito, non senza l'ultima ferita, in una sera di primavera. Libere.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo! Ehm per fortuna che non ci sono foto. :) Certo che ne hai di coraggio mia Regina, eh vabbè ma lo sapevo. E' elegante, è intenso, è intuitivo come te. Forse la più bella cosa tu abbia scritto in questo blog. Bravissima, un abbraccio D.

Anonimo ha detto...

Mi stai viziando Dani e ti ringrazio tantissimo di farlo soprattutto perchè riconosco la sincerità e l'assenza di un fine , ti spiegherò perchè questo incoraggiamento ora è più importante che mai. Ricambio l'abbraccio, ma è ovvio poi. :) Grazie della presenza

Anonimo ha detto...

Aspetto spiegazioni sulla tecnica ahah Ciao socia Patty, fatti viva ogni tanto se non hai altro da fare ehh

Anonimo ha detto...

A disposizione. Non ho particolari impegni in questi giorni. :) Grazie della visita e buona giornata

Anonimo ha detto...

Sì, vero e onde evitare sembri il tanto da me odiato e criticato presenzialisno, torno nel mio adorato e felice anonimato oltre che silenzio. Grazie della visita

ulixes ha detto...

Queen..buongiorno a lei.. grazie dei complimenti e complimenti a te cara Queen.. c'ho messo un pò ad interpretare a modo mio questo racconto..ora che l'ho fatto lo trovo bellissimo..sorprendente..come sai fare tu..grazie davvero e buona giornata

Anonimo ha detto...

Grazie Uli, ho visto che anche tu hai rinfrescato "casa". Un saluto a presto

I. Bartleboom ha detto...

mmm... questo post merita una citazione ad hoc:

"L’indirizzo ce l’ho!
Rintracciarti non è un problema.
Ti telefonerò,
Ti offrirò una serata strana!!!
Il pretesto lo sai :
Quattro dischi, un po' di whisky!
Sarò grande vedrai!!!
Dammi spazio, e dopo, mi dirai… Che maschio sei!!!
Lui chi è?
Come mai l’hai portato con te?
Io volevo incontrarti da sola… Se mai…
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
Già è difficile farlo con te… Mollalo!!!
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
E’ distratto, ma è certo di troppo… Mollalo!!!
Mi aspettavo lo sai …
Un rapporto un po' più’ normale!!!
Quale eventualità,
Trovarsi una collocazione…
Ora spiegami , dai !
L’atteggiamento che dovrò adottare…
Mentre io rischierei,
Di trovarmi al buio fra le braccia lui…
Non è il mio tipo!!!
Lui chi è…
Il triangolo, no!
Non lo avevo considerato…"

da "il triangolo no!" di Renatino ;-)

Ora, premesso che con questa citazione ho dimostrato di non aver capito niente del post, cara queen, che ne diresti di darmi un pò di ripetizioni?

Ossequi,I.Bartleboom.

Anonimo ha detto...

Quando vuoi Bartle. Grazie della visita

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua meravigliosa Regina. P.