martedì, ottobre 31, 2006

Love and lies

Stringimi con il rispetto che si addice ad una donna
così che le tue gambe attorno ai miei fianchi non siano le sbarre di una prigione, la staccionata di un recinto, ma le rette parallele entro cui scorro libera: l'amore è libertà. Posami la nuca sul tuo seno con la tenerezza diritto di una bambina, non come un sasso caduto per schiacciare, come il tonfo dell'ubriaco caduto sul letto: l'amore è compassione. Accarezzami il seno con le dita intelligenti di un cieco intento a leggere: l'amore è perizia e fantasia.
L'amore non finisce. Finisce l'accampare diritti da, ritornano al proprio posto i bisogni e le attese, i desideri con, si separano i giorni, si vuotano le parole, io scelgo per me e tu scegli per te in questa solitaria e triste libertà, resta uno strato fangoso sulle cose che attendono un altro amore per ritornare ad essere... ma rimane intatta la luce che ha rischiarato pochi giorni di un millennio di giorni opachi.

Nessun commento: