Vado via prima che sia troppo tardi, ma quando è già troppo tardi.
Metto via questa forza che muove mondi, questa parola non detta che ha sempre mosso tutto, da non dirsi perchè non c'è dizionario la contenga e voce e gola la sappia scandire.
Portati via l'odore che identifica persone e animali, stanze e pelli. Portati via la tiepida curva del seno e il battito del tuo sangue nell'arteria sul collo, sotto le mie labbra.
Scrivo sull'acqua che scorre e come chi troppo ha visto non mi lamento scorra, ma le sorrido: scorri benedetta, scorri così ti porti via il bene e il male.
Vado via con lei scorrono amore e passione.
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