lunedì, maggio 29, 2006

Passione

Ti dirò chi siamo
Portandoti alla bocca il tuo stesso sapore
E poiché io conosco la morte da vivi
Srotolerò dentro di te
Con la mia bocca
I fogli strappati e sgualciti del calendario
Di questi giorni
Scriverò quello che di te non sai
Sulla tua schiena
Con la mia lingua
Leggilo solo tu
Non me lo raccontare mai
Perché parlare troppo divide
E non rende più sicuri e più vicini
Impasterò con le mie carezze
Sulle tue gambe
Sulle tue ossa
Sul tuo seno
Sul tuo cuore
Attese e paure
Confronti ed orgogli
Ti strapperò il respiro
E userò i tuoi polmoni per percuotervi
L’antico ritmo dei tuoi fianchi
Infine mi darò pace
E la darò a te
Senza far domande
Che non abbiano già avuto una risposta
In tutto quanto è stato
E poi ancora


(settembre 2005)

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