domenica, agosto 27, 2006

Magari

E' il mattino di un giorno di festa. L'aria che entra dalla finestra è quella fresca e malinconica dell'autunno incipiente. Abbiamo steso sul letto la coperta stamattina, in un attimo di pausa. La luce che filtra dalla persiana è brillante, forse è già ora di pranzo.
Penso magari fossi ancora io domani a svegliarmi contro la tua schiena con il tiepido peso del tuo seno sulle mie braccia. Magari non fosse per me innaturale chiamare il desiderio, amore. Magari.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Te lo hanno già detto, scegli delle ottime fotografie, giusto corollario ai tuoi scritti. In attesa del prossimo racconto un saluto.
filippo

Queen ha detto...

grazie della visita filippo.