venerdì, ottobre 26, 2007

L'Oro delle Donne


L'anello che ricevi non è certo nuziale. Quello è un dono che divide ed appartiene a uomini e donne. Quello è una firma su un contratto d'usufrutto nella migliore delle ipotesi, nella peggiore è l'anello di una catena. E' solo fintamente fatto d'oro, non ha il cuore di duro acciaio inossidabile, ma di ferro, volgare ferro che si arrugginisce nel tempo.
Ma quello che tu ricevi adesso è fatto d'oro, l'oro delle donne, milioni di donne sulla strada del tempo come pietre miliari. E se lo guardi attentamente vedrai che le sue strane incisioni raccontano i visi di queste donne, bianchi e neri, sporchi e profumati, di povere e di signore alla corte del re. E' l'alfabeto che abbiamo scelto e non è vero ci faccia sante e puttane, ma ci faccia una o l'altra cosa, così ci sentiamo noi: l'una o l'altra cosa. Ci sono simboli antichissimi di una poetessa e di uno scoglio, del mare e del vento. In piedi su uno scoglio a picchio sul mare e nel vento noi lo lasciamo scuotere quello che delle nostre madri abbiamo dentro e ci sentiamo forti e ci sentiamo libere. Ci sono vergate le lettere di un antico dialetto, di poche parole, che racconta di una donna con il fazzoletto nero e lo scialle tutte le sere, come fosse naturale e non potesse essere diverso a passeggiare con quel signore venuto da lontano che sposerà, manderà alla guerra e aspetterà il corpo senza vita. Ci sono le chiavi per aprire le porte di splendide saloni, giovane e bellissima a sorridere con misura delle sciocchezze di militari stranieri che la vogliono solo possedere; le stesse chiavi per chiudere la porte e tornare vicino ad una vecchia stufa, fra nipoti e con un'anziana madre: domani si compra il feltro e ci si fa le scarpe.
Gira adesso l'anello all'interno e vedi gli altri simboli, appartengono all'alfabeto che corre sul cavo, lontano migliaia di chilometri di donne velate per ripararsi al vento del deserto e vivere nel timore di Dio che non è detto sia uomo e meno ancora ci stia dietro tutto il santo giorno per punirci o per proteggerci. Sono le lettere delle parole di una bimba, rimaste a metà, senza le vocali che ne danno un suono dolce, sono solo consonanti di un'infanzia resa adulta troppo presto, ma tanto da vecchi si torna bambini.
Vedi, dunque, che è inciso dei segni delle loro vite ed è fatto del loro oro che raramente era oro davvero. Non può, dunque, così com'è essere un anello nuziale, perchè gli anelli nuziali sono lucidi per abbagliare, mentre questo è opaco perchè l'oro sente le condizioni di salute di chi lo indossa e l'hanno portato fino a poco tempo fa due donne: una che studiava di nascosto perchè alle donne non serve sapere; l'altra che è piaciuta a molti uomini ma è morta accanto alla sorella, non c'era nemmeno uno di loro. Questo che non è, è chiaro ormai, un anello nuziale è fatto dell'oro di queste donne; ed è, se proprio vuoi sia qualcosa, un simbolo d'elezione: tu sola fra tutte le altre donne.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo e struggente questo post. Fortunata la donna che te lo ha ispirato. Sei davvero una regina, in tutto direi. Ciao, spero di non aver disturbato. Laura

Queen ha detto...

Grazie della visita Laura. Sono influenzata e spero di non essere scortese e nemmeno fraintesa, ma bastava un complimento al post, se poi ci sia o no una donna che me l'ha ispirato, se sia o non sia fortunata questi, dal mio punto di vista, sono solo affari miei e nella fattispecie anche di lei. Ripeto ti ringrazio della visita e dei complimenti, ma non accetto più che questo blog sia usato dal primo cane che passa - NON TU sia chiaro - per ambigui ammiccamenti. Ti ringrazio della comprensione, torna quando vuoi. Ciao

Anonimo ha detto...

E' una mezzasega chi ti disturba ora. Sai come la penso: sei stata anche troppo buona e corretta, era ora ti svegliassi. Un abbraccio forte forte a te e a lui, Dani

Anonimo ha detto...

Ho capito cosa intendevi dire è molto chiaro direi, esponendosi però è un rischio che si corre di questo devi tener conto, perciò ripeto post poetico e bellissimo, ti faccio i miei migliori auguri per il tuo lavoro e per tutto. Ciao Laura

Queen ha detto...

Dani non essere scurrile! :) :) un bacione, grazie. E anche grazie anche a te Laura. Non credo ci sia alcun rischio insito nel fare un blog, il rischio insito sta in alcuni visitatori, ma ti ringrazio molto di non avermi fraintesa, grazie dei complimenti.

xxx ha detto...

blog carino, sicuramente al disopra della media. congrats

Anonimo ha detto...

grazie della visita kli Queen